sabato 9 giugno 2018

Buone vacanze



Le lezioni sono terminate, ricordiamo che secondo il calendario scolastico del prossimo anno scolastico 2018/19:
In Piemonte le lezioni inizieranno il 10 settembre 2018 e termineranno l'8 giugno 2019.
Non si farà inoltre lezione:
- il 2 e 3 novembre in occasione della Festa di Ognissanti;
- dal 24 dicembre al 6 gennaio per le vacanze di Natale;
- dal 2 al 6 marzo per Carnevale;
- dal 18 al 25 aprile per le vacanze di Pasqua;
- il giorno della festa patronale del comune in cui ha sede la scuola.

giovedì 3 maggio 2018

Cosa ci ha insegnato Stephen Hawking


Stephen Hawking

Il 14 marzo 2018, all'età di 76 anni, è morto Stephen Hawking; famosissimo fisico noto soprattutto per i suoi studi sui buchi neri. Nato ad Oxford l'8 gennaio del 1942, Stephen Hawking  anche se sofferente di SLA (una grave malattia degenerativa del sistema nervoso che per anni lo ha inchiodato per anni ad una sedia a rotelle) è riuscito a diventare il più noto fisico teorico della nostra epoca.
Professore all'università di Cambridge della stessa cattedra di matematica che fu di Isaac Newton, lo scienziato è divenuto noto al grande pubblico grazie al libro pubblicato nel 1988 “Breve Storia del Tempo, dal Big Bang ai Buchi Neri” nel quale lo studioso aveva tentato di spiegare l'origine dell'universo anche a coloro che del cosmo sapevano poco o nulla. Il tentativo fu così apprezzato che il volume divenne un best seller del quale furono vendute oltre 5 milioni di copie in tutto il mondo.
Stephen Hawking è stato anche un'icona capace di ispirare il cinema con la sua vita straordinaria. Nel salutarlo ricordiamo alcune sue parole che suonano come un augurio prezioso da tenere a mente.
« Remember to look up at the stars and not down at your feet... And however difficult life may seem, there is always something you can do, and succeed at. »  
« Ricordatevi di guardare le stelle e non i vostri piedi... Per quanto difficile possa essere la vita, c'è sempre qualcosa che è possibile fare, e in cui si può riuscire. »
Questa è una delle citazioni simbolo di Stephen Hawking, un uomo straordinario, morto dopo una cinquantennale lotta contro la SLA. Questa malattia ha trasformato la sua esistenza in una battaglia della sua mente imprigionata in un corpo sempre più fragile, ma non ha impedito a Stephen: di elaborare teorie rivoluzionarie sulla nascita dell’Universo, di diventare professore universitario, di avere una ricca vita familiare con tre figli e due mogli, di scrivere libri divulgativi di incredibile successo e di essere un modello per tutti coloro che lottano contro le avversità!

venerdì 13 aprile 2018

25 aprile festa della Liberazione


Il 25 aprile 1945 segna la vittoria della Resistenza Italiana sui nazifascisti. Quel giorno la città di Milano, sede del comando partigiano, insorge e prende il sopravvento sui fascisti. Anche Torino viene liberata. Ormai la maggior parte d'Italia è liberata e la guerra è sta per finire. Il 28 aprile Mussolini verrà catturato e giustiziato.
I tedeschi si arrenderanno l'8 maggio, mentre i giapponesi lo faranno il 2 settembre di quello stesso anno.
Questa giornata è diventata la festa della Liberazione dalla dittatura e ogni anno viene celebrata con manifestazioni in tutta Italia. Ma cosa successe in quei giorni? Perché la Resistenza è stata così importante per il nostro Paese? E, quindi, perché festeggiare?
La Resistenza, insieme agli Alleati, ha combattuto a lungo per sconfiggere i fascisti e i nazisti: persone di tutte le estrazioni sociali e di varie vedute politiche si sono unite per ribellarsi alla dittatura. La loro lotta si è tradotta in una vera e propria guerra civile che da una parte vedeva gli italiani fascisti e dall'altra gli antifascisti.
Chi combatteva nella Resistenza era un partigiano: i partigiani non erano un esercito vero e proprio, ma erano civili che si armavano come potevano e si riunivano in gruppi per attaccare in ogni modo il nemico. Le loro azioni si affiancavano a quelle consistenti degli eserciti alleati e uniti riuscirono a vincere.
I partigiani e tutte le parti che si opponevano ai nazifascisti (cattolici, comunisti, liberali, socialisti, azionisti, monarchici, anarchici) erano riuniti nel Comitato di Liberazione Nazionale. Dopo la guerra, questo Comitato partecipò attivamente alla nascita della Repubblica.
Grazie alla lotta unita fra tutti gli oppositori al fascismo, si è riusciti a ribaltare la dittatura e a porre le basi per uno stato democratico. Le radici della Repubblica Italiana sono da rintracciare proprio nella Resistenza: l'Assemblea Costituente (l'assemblea che scrisse la nostra Costituzione) fu in massima parte composta da esponenti dei partiti che avevano dato vita al CLN, i quali scrissero la Costituzione fondandola sulla sintesi tra le rispettive tradizioni politiche ed ispirandola ai princìpi della democrazia e dell'antifascismo.
Un partigiano molto importante è stato il cuneese Duccio Galimberti, avvocato nato a Cuneo il 30 aprile 1906 e trucidato dai fascisti a Centallo (Cn) il 4 dicembre 1944, per il suo impegno nella  resistenza fu proclamato Eroe nazionale dal CLN piemontese, ed insignito della Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria.
Ricordiamo che alla fine della guerra di liberazione, la neonata Repubblica ha sentito l'obbligo di segnalare come degni di pubblico onore per atti di eroismo militare, oltre che singoli combattenti, anche istituzioni territoriali. Perciò la città di Cuneo è stata insignita della Medaglia d'Oro al Valor Militare il 1° agosto 1947 per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana.
Allora, ricordiamo che ogni anno è importante festeggiare: la libertà e la democrazia, conquistate dagli Italiani in quella giornata del 1945!

giovedì 1 marzo 2018

Il giorno del Pi greco: 14 marzo è la festa della matematica



Albert Einstein


Il pi greco (3,14159...) è il rapporto tra la circonferenza di un cerchio e il suo diametro.
Il «Pi Day» è una iniziativa è americana, nata nel 1988 a San Francisco da un’idea del fisico Larry Shaw che voleva trovare una data per porre al centro dell’attenzione la matematica, una scienza che non trova spesso motivi per festeggiare. Negli Stati Uniti nelle date si usa mettere prima il mese (3 per marzo) e poi il numero del giorno. Il 14 marzo, quindi, nella datazione statunitense (3.14) era quindi il giorno giusto per festeggiare il pi greco.
Per tale motivo il 14 marzo è la festa di Pi greco! Il numero famoso 3,14 con cui, dato il diametro, calcoliamo la lunghezza della circonferenza, l’area del cerchio, il volume della sfera e… molto altro.
Questo è un numero irrazionale (rappresentato con la lettera greca ∏ e per questo chiamato Pi greco)  le cifre dopo la virgola sono infinite e non presentano periodicità! Non potremo mai conoscerle tutte! Ecco perché la misura della circonferenza o le altre misure in cui quel numero interviene avranno sempre un valore approssimato, mai esatto!
Ma grazie al genio di Archimede, il grande scienziato siracusano, che ha ideato un metodo per trovare quante cifre decimali di Pi greco noi vogliamo, quindi possiamo scegliere il grado di approssimazione che più ci interessa.
Di Archimede tutti hanno sentito parlare. Del suo principio che svela le leggi che regolano il galleggiamento, del suo studio sulle leve che lo legittimava a esclamare "datemi un punto d’appoggio e vi solleverò il mondo", delle sue geniali macchine difensive progettate per difendere Siracusa dall’assedio dei Romani, della morte assurda ad opera di uno stolto soldato invasore…
Ma non tutti sanno come fece a trovare le cifre di Pi greco. Pi greco è tra due numeri guardiani.

 

Vedete questi poligoni che imprigionano la circonferenza? Vedete come i loro perimetri le sono sempre più ‘accostati’?
Bene. Usando il diametro come unità di misura, fu proprio misurando i perimetri di poligoni aventi un numero sempre maggiore di lati che Archimede riuscì a imprigionare la circonferenza entro due valori numerici. 
Per poligoni con 96 lati trovò che la circonferenza, è compresa tra questi due valori:
3,14103… circonferenza 3,14271…
Quando il diametro è preso come unità di misura, la lunghezza della circonferenza coincide proprio con il rapporto che essa ha con il diametro, quello che noi indichiamo ∏, iniziale della parola ‘perimetro’. Ecco spiegato come le prime cifre esatte di ∏ siano 3,14.

venerdì 2 febbraio 2018

Cuneo



Abbiamo la fortuna di vivere nella provincia di Cuneo, questa città merita di essere conosciuta in tutto il mondo per le sue bellezze naturali ed artistiche. Gli allievi dell'IIS Grandis, presentano perciò con un piccolo video le maggiori attrazioni turistiche della città di Cuneo. 




domenica 7 gennaio 2018